Asciugatrice a pompa di calore oppure a condensazione? L’asciugatrice è un elettrodomestico che nel corso degli ultimi anni ha riscosso tanto successo. Molti però si chiedono quale è meglio acquistare. Tra i modelli principali vi sono le asciugatrici a pompa di calore e quelle a condensazione. Si distinguono, per modalità di scarico dell’acqua e per il modo in cui sono in grado di mettere in campo il processo di asciugatura. Vediamo nel dettaglio, quali sono le migliori asciugatrici e come distinguerle in base alla loro funzionalità.

Le caratteristiche dell’asciugatrice a pompa di calore e di quella a condensazione

L’asciugatrice funziona come un qualsiasi altro elettrodomestico, secondo un sistema tecnologico ben preciso. Una distinzione principale da fare è quella tra asciugatrice a pompa di calore e asciugatrice a condensazione. Quella a pompa di calore funziona come se fosse un condizionatore che va a riscaldare l’ambiente. All’interno ha un motore refrigerante ed un circuito in grado di generare calore, che si diffonde necessariamente nell’elettrodomestico. Grazie a questa pompa di calore così funzionante, il prodotto riesce ad asciugare il bucato. Poi, vi è l’asciugatrice a condensazione. Questo tipologia di asciugatrice funziona con la resistenza elettrica. Nel retro dell’apparecchio vi è una specie di sacca che si surriscalda e genera calore, grazie alla ventola questo calore viene diffuso nel cestello e si cosparge sul bucato, andando ad asciugarlo.

Le caratteristiche dei due modelli di asciugatrice

Vi sono delle differenze sostanziali tra l’asciugatrice a condensazione e quella a pompa di calore. L’asciugatrice a pompa di calore consuma molto meno in termini di energia elettrica. Infatti, per un ciclo di asciugatura quella a pompa di calore arriva a consumare circa 1 kWh, mentre invece quella a condensazione arriva anche a 4 kWh per ogni ciclo. Una delle caratteristiche dell’asciugatrice a pompa di calore è quella di utilizzare l’energia e ridurre l’impatto energetico. E’ ideale per chi vuole acquistare un elettrodomestico ecologico ed ha a cuore l’ambiente. L’asciugatrice di questo genere riesce a essere comunque catalogabile tra gli elettrodomestici di tipo ecologico. Un altro vantaggio dell’asciugatrice a pompa di calore, rispetto al modello a condensazione, sta nel fatto che può essere posizionato ovunque perché non ha la ventola.

La differenza nei costi

Un’altra differenza sostanziale tra l’asciugatrice a pompa di calore e l’asciugatrice a condensazione sta nei costi. Proprio perché quella a pompa di calore ha un’efficienza energetica davvero strabiliante. Costa circa 200 euro in più, in genere, rispetto invece, a quella a condensazione. È chiaro che il prezzo varia anche in virtù della grandezza, della marca e della capienza. Nel tempo però, ci sarà un risparmio notevole sulle bollette di casa. La cosa migliore per questo è valutare con attenzione qual è il modello che fa al caso proprio. Quello che è certo è che esiste anche un altro tipo di asciugatrice che è quella a gas, che funziona con una valvola che genera aria riscaldata. Questo tipo di asciugatrice è vantaggiosa, ma non è ancora molto diffusa, anche perché ha un problema nell’installazione che è tuttora in corso di risoluzione.